Diclofenac generico

Come agisce il diclofenac generico, acquistabile anche senza ricetta

Il diclofenac serve a trattare molte patologie, ma cosa lo rende così efficace su tutti questi disturbi così diversi tra loro? Il punto forte di questo medicinale è la capacità di agire a monte, interrompendo direttamente la causa del dolore.

Il diclofenac è un FANS (antinfiammatorio non-steroideo) che entra in azione inibendo la ciclossigenasi-2, un enzima che contribuisce a formare le prostaglandine, dei derivati degli acidi grassi che provocano il dolore e l’infiammazione. Grazie alla capacità di bloccare l’effetto degli enzimi sopraccitati, questo farmaco interrompe la sensazione dolorosa e il processo infiammatorio.

Quali formulazioni sono in vendita in Italia: non solo il diclofenac da 100 mg

Potresti essere abituato a vedere il diclofenac in commercio nella formulazione da 100 mg oppure in gel, ma questo medicinale in Italia esiste in diversi dosaggi e modalità di somministrazione e ogni sua formulazione possiede il proprio nome commerciale.

Il diclofenac, infatti, è venduto nelle seguenti forme:

• Pastiglie
• Cerotti medicati
• Fiale per iniezioni
• Pomata per uso topico
• Supposte

Per ognuna di queste possibili somministrazioni è indicata una posologia specifica, che può inoltre variare a seconda del disturbo da curare.

Per quanto riguarda le compresse, in commercio si trovano compresse nel dosaggio di 25, 50, 75, 100 o 150 mg; in particolare, le pillole contengono diclofenac sodico, che le rende in grado di essere sciolte più lentamente e quindi di agire per un periodo maggiore. Inoltre, sono gastroresistenti, per un’azione più mirata, che si attiva nel momento in cui ce n’è bisogno, ossia una volta raggiunto lo stomaco.

Sfrutta il prezzo migliore per diclofenac in compresse da 25, 50, 75, 100 o 150 mg in questa farmacia

Le compresse di farmaco generico a base di diclofenac possono essere acquistate nel dosaggio a 50, 75, 100 o 150 mg anche senza presentare una ricetta medica online; il miglior prezzo lo trovi in questa farmacia sul web. In questo sito, infatti, avrai la garanzia di comprare un prodotto di elevata qualità, ma non per questo ci rimetterà il tuo portafoglio!

Inoltre, il cliente è messo al primo posto in questa farmacia. Per fornirti il miglior servizio, ciò che sceglierai ti arriverà direttamente a casa, dovunque essa si trovi: le spedizioni, infatti, vengono effettuate in tutta la nazione. Infine, potrai decretare quale mezzo di pagamento è più adatto alle tue preferenze, scegliendo tra carte di credito di tre diversi circuiti: Mastercard, Visa o American Express.

Quale dosaggio di diclofenac scegliere: 25, 50, 75 mg o più elevato

Le indicazioni sulla posologia di queste pastiglie vanno adattate a seconda della malattia trattata. È però sempre vero che non bisogna frazionare la singola compressa, che va invece ingoiata nella propria interezza con un po’ d’acqua.

La regola generale con la quale si determinano le dosi è che queste siano le più basse, prolungate per il minor tempo possibile. Se si sceglie la formula gastroresistente, sono indicati 50 mg per 3 volte al dì, o soltanto 2 nel caso in cui si preveda un trattamento prolungato, mentre nel caso del rilascio prolungato è sufficiente una sola pastiglia.

Quanto dura l’effetto del diclofenac? Il medicinale inizia a fare effetto dopo pochi minuti, risolvendo i fastidi nel giro di poco tempo. I benefici che ne derivano, invece, durano parecchie ore, all’incirca 8 per la dose di 50-100 mg. Se ti stai chiedendo per quanti giorni sia assumibile, invece, la risposta varia a seconda della patologia che si intende guarire.

Durante la terapia non vanno in nessun caso superati i 150 mg giornalieri; in caso di sovradosaggio, specialmente se significativo, si incorre in rischi seri per la salute, come quello di sviluppare insufficienza renale acuta o danni epatici. In questo caso, va richiesto il consiglio medico, per reagire all’avvelenamento. Si potrebbe rendere necessario lo svuotamento gastrico (con la lavanda) o, nei casi più lievi, l’impiego del carbone attivo.

È bene evitare anche il consumo di alcool, che può ledere la mucosa gastrica e rendere più vulnerabili i capillari, aumentando le probabilità di sanguinamento.

Chi dovrebbe evitare questo farmaco

Sono presenti delle controindicazioni nell’assunzione di questo farmaco da parte di alcune categorie di persone. Ad esempio, non è quello giusto per ragazzi al di sotto dei 14 anni. Inoltre, è fortemente controindicato durante la gravidanza una volta superato il terzo trimestre: in questa fase, può causare tossicità cardiopolmonare e disfunzioni renali nel feto e inibire le contrazioni uterine, con la conseguenza di ritardare o prolungare il travaglio. Durante l’allattamento, inoltre, il principio farmacologico è in grado di passare nel latte materno e può avere effetti nocivi sul neonato. Infine, le donne che pianificano il concepimento dovrebbero tener conto di temporanee alterazioni della fertilità che potrebbero insorgere.

Altre persone alle quali si rivolgono le controindicazioni sono quelle che presentano condizioni di ipersensibilità al diclofenac, all’acido acetilsalicilico o ad altri farmaci appartenenti alla classe dei FANS, o che in seguito all’assunzione di questi medicinali siano incorsi in perforazione gastrointestinale.

Ulteriori categorie che dovrebbero optare per cure alternative sono coloro che presentano le seguenti condizioni pregresse predisponenti per eventuali complicazioni:

• Compromissione della funzionalità del midollo osseo
• Con terapie diuretiche intensive in corso
• Disturbi della coagulazione
• Problemi cardiovascolari o insufficienza epatica o renale

Alcuni farmaci non devono essere presi in contemporanea con questo. Tra questi rientrano fenitoina (un antiepilettico), sali di litio (contro il disturbo bipolare), zidovudina (usata contro l’HIV), ma anche intere categorie di medicinali, quali:

• Anticoagulanti e antiaggreganti piastrinici
• Diuretici
• Antidiabetici
• Antidepressivi di tipo SSRI
• Altri FANS

Ad ogni modo, se si stanno assumendo farmaci, anche non vincolati da una prescrizione, o persino rimedi omeopatici o erboristici, è opportuno avvisare uno specialista prima di usare diclofenac.

Le compresse qui vendute contengono lattosio. Per questo motivo, chi risulta intollerante a questo zucchero o ad altri dovrebbe valutare attentamente se curarsi con questa medicina.

Reazioni avverse all’assunzione del medicinale

Qualcuno potrebbe sperimentare dei sintomi avversi dopo la cura con diclofenac. La maggioranza degli effetti collaterali è di scarsa entità e facilmente tollerabile, tra cui:

• Cefalea, capogiri e vertigini
• Nausea, difficoltà digestive, dolori addominali, dissenteria e vomito.
• Rash cutanei
• Aumento dei livelli di transaminasi nel fegato

È necessario sottolineare che se dovessero comparire effetti che compromettono la vista o l’attenzione, è fortemente sconsigliabile mettersi alla guida.

Altre condizioni più pesanti possono comparire a seguito dell’assunzione, ma si tratta di conseguenze estremamente più rare, che non devono pertanto preoccupare. Trattamenti di lunga durata possono ad esempio aumentare la possibilità di un infarto del miocardio o di ictus. Per un elenco completo dei possibili effetti collaterali si rimanda in ogni caso al bugiardino.