Questa patologia è legata all’insulina, un ormone che facilita il passaggio del glucosio alle cellule, riducendone i livelli nel sangue, e ha quindi funzione ipoglicemizzante. Chi soffre di diabete, quindi, va spesso incontro ad episodi iperglicemici. Nel diabete di tipo II, in particolare, il deficit è dovuto a:
- Scarsa secrezione dell’insulina da parte delle cellule di tipo β delle isole di Langerhans (nel pancreas)
- Resistenza dei tessuti all’azione dell’insulina, anche definita come insulino-resistenza
Glucophage viene impiegato specialmente quando la persona diabetica è in sovrappeso e la glicemia resta alta nonostante il cambio di alimentazione e l’esercizio fisico. Questo medicinale si utilizza da solo oppure assieme ad altre terapie, come ad esempio le iniezioni di insulina e le sulfoniluree.
Alcuni studi, inoltre, hanno rilevato effetti positivi anche in pazienti con diabete di tipo I, trattati con la sola insulina e senza Glucophage o con l’associazione di entrambi, dimostrando che il gruppo che associava i due farmaci mostrava un fabbisogno medio di insulina minore e minori livelli di glucosio nel sangue, misurato prima o dopo i pasti.
Come funziona Glucophage
Il principio attivo di questo farmaco è la metformina, che è un rappresentante della categoria dei biguanidi (ed è l’unico farmaco di questa classe disponibile in Italia). Questi farmaci riducono il livello glicemico nel circolo sanguigno senza intervenire sulle cellule pancreatiche. Nello specifico, la metformina deriva dalla lavorazione di una pianta, la galega, che era impiegata come cura naturale già nell’antichità.
Il meccanismo d’azione di Glucophage consiste nell’inibire la conversione e produzione di glucosio nel fegato, riducendo la quantità di lipoproteine e degli acidi grassi in forma non esterificata, che hanno un ruolo nella ridotta sensibilità dei recettori insulinici. Nei muscoli, invece, è aumentato il numero dei recettori del glucosio e perciò la ricaptazione di quest’ultimo avviene in maniera più efficiente. Questi effetti sono ottenuti grazie alla capacità di attivare le protein-chinasi di tipo AMP-dipendente e, in questo modo, di regolare l’espressione genica da cui dipende il metabolismo del glucosio.
La metformina aiuta anche il dimagrimento
Un ulteriore utilizzo della metformina è per dimagrire. Questo farmaco, infatti, accelera il metabolismo del glucosio, evitando che sia immagazzinato nei tessuti adiposi. Perciò, specialmente se associata con attività fisica, che quindi richiede di utilizzare il grasso accumulato nel corpo per far fronte alle richieste energetiche, l’assunzione di metformina porta ad un calo ponderale.
Secondo gli studi, i pazienti diabetici in cura con questo medicinale hanno una percentuale di chili persi del 9% nel giro di un anno, contro il 10,8% di coloro che invece non impiegavano il farmaco ma avevano seguito un nuovo regime dietetico. Inoltre, la perdita di chili era maggiormente mantenuta nel tempo, con osservazioni prolungate oltre un decennio.
Nonostante l’efficienza della metformina in questo settore, l’utilizzo off-label come dimagrante in coloro che non necessitano di cure per il diabete di tipo II è altamente sconsigliato e può avere conseguenze fatali.
Il generico della metformina è disponibile per l’acquisto online
Ora che conosci a cosa serve Glucophage (metformina), l’unica cosa che potrebbe trattenerti dallo sperimentare gli effetti benefici di questo medicinale è l’elevato costo in farmacia. Se è questo a frenarti, non temere: acquistando online risparmierai molto denaro. Infatti, molti siti mettono in vendita la metformina ad un prezzo conveniente, in diversi dosaggi (tra cui i 500 e i 1000 mg) e anche senza la necessità di presentare la ricetta medica.
Inoltre, per un ulteriore risparmio, è possibile l’acquisto online anche del farmaco generico a base di metformina. L’equivalente garantisce la stessa efficacia del farmaco originale, come testimoniato su molti forum a tema, ma con un vantaggio economico.
Dove trovare la metformina da 500 mg al miglior prezzo e senza ricetta
Se vuoi comprare questo medicinale, questa farmacia online è la tua alternativa migliore. In questo sito, infatti, puoi trovare compresse a diversi dosaggi, a seconda di quanto consigliato dallo specialista. E, come ulteriore facilitazione, non dovrai per forza mostrare la prescrizione, anche se è ovviamente sempre sconsigliabile ricorrere all’automedicazione, e perciò dovresti ricevere un consulto specialistico prima di usare questo farmaco.
Questa farmacia spedisce i propri prodotti in tutta Italia, con tempistiche contenute. Il prodotto che ti verrà fornito è di qualità e sicuro e non ha nulla da invidiare a quelli delle farmacie tradizionali. Inoltre, potrai scegliere se pagare con carta di credito Mastercard, Visa o American Express.
Quale dosaggio della metformina scegliere: 250, 500, 850 o 1000 mg
La dose di metformina che deve essere presa quotidianamente va stabilita dal diabetologo. In particolare, per anziani, persone che assumono già l’insulina e pazienti in età pediatrica potrebbero essere richieste delle modifiche nella posologia.
Come indicazioni generali, però, è possibile stabilire che sono indicati tra i 500 e gli 800 mg al giorno per gli adulti, presi in due o tre volte, fino al massimo di 3 g. Nei bambini, invece, si opta per una singola dose tra i 500 i 750 mg, senza mai eccedere i 2 g. Su questa base è possibile comperare le pillole di metformina con il dosaggio più adatto, tra quelle disponibili: 250, 500, 850 e 1000 mg.
Dopo quante ore fa effetto la metformina? Solitamente sono richieste tra le due e le tre ore. È anche importante conoscere quando e come prenderla: le pastiglie, sia rivestite, sia a rilascio prolungato, devono essere mandate giù integre, durante il pasto o successivamente.
Cosa sapere prima di intraprendere il trattamento con Glucophage
Non tutti possono assumere tranquillamente Glucophage. Esistono infatti delle controindicazioni all’uso di questo farmaco da parte di alcune categorie di persone. Innanzitutto, non è raccomandato per le donne in gravidanza e che allattano, a causa della presenza di pochi dati sulla base dei quali stabilirne la sicurezza. Inoltre, dovrebbero evitarne l’utilizzo anche coloro che si trovano in queste situazioni:
- Allergia alla metformina o a eccipienti della compressa
- Complicanze diabetiche, come lo stato di pre-coma diabetico, il diabete incontrollato o il diabete chetoacidosico
- Disidratazione
- Ridotte funzioni dei reni
- Insufficienza epatica
- Problemi circolatori, cardiaci, respiratori
Un altro fattore a cui prestare attenzione sono i farmaci che vengono assunti contemporaneamente a questo. Bisogna quindi rivolgersi al proprio dottore nel caso in cui si prendano anche:
- Altri antidiabetici
- Diuretici
- Simpaticomimetici
- FANS
- Corticosteroidi
- Beta-2-antagonisti
- Medicinali che possono alterare la concentrazione della metformina
Nel caso si sia già in cura con un antibiotico e/o farmaco omeopatico o fitoterapico va quindi osservato un maggior riguardo quando si sceglie di usare questo medicinale.
Anche l’alcol interagisce negativamente con la metformina (Glucophage) e può favorire la comparsa di effetti collaterali anche molto seri. È quindi bene non consumare alcolici durante la terapia.
A quali effetti collaterali ci si espone assumendo la metformina (Glucophage)
Come per ogni altra medicina, esistono delle reazioni avverse che possono comparire quando si intraprendono trattamenti farmacologici. Nel caso di Glucophage, gli effetti indesiderati più comuni sono:
- Nausea e vomito
- Diarrea
- Inappetenza
- Dolori addominali
- Problemi di digestione
- Alterazione dei sapori percepiti
Al di là di questa sintomatologia comune e poco preoccupante, però, il rischio maggiore che si corre è quello di sviluppare acidosi lattica, una complicazione rara ma potenzialmente fatale, che può essere individuata se compaiono crampi muscolari, malessere generalizzato, ipotermia e bradicardia. In questo caso è opportuno sospendere il medicinale e recarsi immediatamente al Pronto Soccorso.
