Scopri i batteri della Salmonella! Che sintomi hai e come evitarla?
Ci sono molti batteri che possono letteralmente devastare gli esseri umani, portando vari tipi di infezioni, che possono attaccare e logorare l'organismo; si tratta di casi molto più comuni di quanto si possa credere.
In questo articolo ne prenderemo in considerazione il più comune e il più fastidioso, vale a dire la salmonella.
Cos'è la salmonella?
La salmonella, è una semplice infezione che si presenta a livello intestinale, ad opera di un gruppo di batteri presenti in determinati cibi, derivati da animali e consumati dall'uomo.
Si può infatti trovare la salmonella in prodotti derivati dal pollame come uova e carne, e da mucca e vitello, attraverso la carne e il latte.
In aggiunta, c'è anche la possibilità di essere contaminati dall'uso di verdure che non sono state lavate correttamente, e che sono state a contatto con alcuni animali portatori dei batteri, come per esempio nel caso dei rettili.
Aspetti importanti sui batteri della salmonella
Come precedentemente indicato, la salmonella è la conseguenza dell'azione dei batteri nel corpo e viene trasmessa solo attraverso il contatto con gli animali. Questa malattia colpisce una media di quasi 50.000 persone all'anno.
Nonostante la sua diffusione, questa è una malattia di gravità media, dal momento che può essere trattata con una certa facilità, senza compromettere la vita del paziente e limitando i sintomi tra i 3 e gli 8 giorni.
Qual è la causa e come viene trasmessa?
Quando cerchiamo di trovare la ragione della salmonella negli esseri umani, la causa si fa risalire soprattutto agli alimenti contaminati; a causa del contatto con le feci degli animali soggetti a salmonella. Anche se, deve essere sottolineato, può anche verificarsi con le feci umane, pertanto occorre prestare particolare attenzione all'igiene quotidiana.
La forma più comune di contagio sono le uova di gallina. I batteri della salmonella si trovano solo nel tubo digerente della gallina, condotto dal quale le uova devono passare per essere prodotte. Questo fa si che, nel momento si viene a contatto con la cloaca in cui le galline defecano, il guscio è contaminato e quindi, di conseguenza, il contagio si estende all'essere umano.
Quali sono i segni della salmonellosi?
I principali sintomi della salmonellosi sono:
- Dolore addominale e diarrea, di solito questi tendono a sorgere nelle prime 10 ore dopo il consumo del cibo contaminato
- Notevole aumento della temperatura corporea
- Mal di testa severo ma intermittente
- Dolori e disagi allo stomaco, come vomito e nausea
La forza con cui appare tale contaminazione dipenderà esclusivamente dalla salute del potenziale paziente; inoltre in presenza di problemi immunologici, l'espressione della malattia diventa più complicata.
Cosa può aumentare la vulnerabilità alla salmonella negli esseri umani?
Tra i fattori che si ritiene abbiano un effetto diretto sulla possibilità di essere più vulnerabili alla salmonella, alcune condizioni nel sistema digestivo sono le più frequenti.
Diversi sono i fattori che concorono all'intensificarsi della salmonellosi, fra di essi: la condizione di produzione insufficiente dell'acido cloridrico, responsabile della diluizione del cibo che viene ingerito e stati post operatori. Inoltre, ci sono farmaci che influenzano il corretto funzionamento del sistema digestivo.
Il secondo fattore è qualche condizione che colpisce il sistema immunitario, come l'HIV o qualche altra infezione, e come terzo aspetto, il più rilevante, la mancanza di igiene.
Come si può curare la salmonella?
Nella maggior parte dei casi e per la maggior parte delle persone, la semplice salmonella nell'uomo non ha bisogno di cure eccessive né di rimedi specifici ma di riposo e di idratazione continua.
In caso di infezione compromessa, assumere antibiotici speciali e aggressivi è necessario per debellare la malattia nell'arco di 5 giorni. Durante questo periodo si consigliano cibi astringenti e ricchi di vitamine.
Come può essere evitato?
L'unico modo per prevenire i batteri della salmonella è aumentare l'igiene al momento della cottura, lavare adeguatamente quello che verrà consumato, rivolgersi a fornitori con un elevato standard di misure igieniche, e a casa, lavarsi le mani è spesso una regola che non andrebbe trasgredita.
Inoltre, il cibo deve essere cucinato correttamente perché il batterio muore se esposto al calore, quindi deve raggiungere il centro del cibo e cuocerlo completamente.